A volte ritornano…dopo 20 anni è lo slogan con cui la cooperativa di
giovani che gestisce brillantemente il campetto S.Antonio ( ingiustamente e strumentalmente
attaccati nella recente campagna elettorale) ha pensato di riorganizzare il
“GiocaCittà”. In verità sono “solo” 19 gli anni che ci separano dalla
indimenticabile primavera sportiva e amministrativa che diede inizio ad una
vera e propria rivoluzione con attività ed interventi a favore dello sport di
base. Era il 1994 e da giovane assessore allo sport desideroso di far bene
sentivo l’impellente necessità di creare una grande manifestazione , dai costi
contenuti e che coinvolgesse quanti ragazzi possibile togliendoli dalla strada,
così inventai il “GiocaCittà”. Il nome doveva rappresentare qualcosa di semplice
e di coinvolgente (GiocaCittà) e di conseguenza disegnai il logo con due
bambini accovacciati sotto la mole della Cattedrale con un pallone. La formula
era semplice: L’Assessorato allo sport ne era il mentore e finanziatore, il CSI curava la
parte amministrativa , i Volontari dello Sport reclutavano e seguivano i
ragazzini dai 7 ai 13 anni in 6 quartieri( 4 storici + 2 nuovi) distinti da
colori diversi.: Monte, Casalotto, Castellina, Canali, S.Croce, Kennedy. La
manifestazione ebbe uno straordinario successo con oltre 600 ragazzi impegnati
dall’ottobre del 1994 al giugno del 1995, in avvincenti tornei di calcio al
S.Ippolito entusiasmando e coinvolgendo genitori, famiglie, amici e semplici cittadini. L’anno successivo
e sino al 1998 il “GiocaCittà” si arricchì di nuove discipline come il mini-volley
e l’Atletica leggera con appassionanti mini-podistiche effettuate nei
quartieri. Fatta cadere con un vero e proprio “golpe prezzolato” quella
Amministrazione l'indimenticabile e bella manifestazione non ebbe più
alcun seguito. Oggi a distanza di tempo ho rivisto le locandine che
pubblicizzano il revival del “GiocaCittà” e ne sono orgoglioso come uomo di
sport ed ex amministratore.
Auguro a Tutti i partecipanti di trascorrere momenti felici e
indimenticabili come quelli vissuti dai giovani di allora e mi congratulo con
gli organizzatori per avere avuto questa brillante intuizione di riproporre la
manifestazione.
Buon “GiocaCitta”
FabrizioTudisco
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