venerdì 27 marzo 2015

ZONA S.CROCE - SOSPESA L'EROGAZIONE IDRICA SENZA ALCUN PREAVVISO DEL COMUNE E DI ACQUAENNA .....E NOI.... PAGHIAMO...

Questo pomeriggio, all'improvviso, ho amaramente constatato che mancava l'acqua nella mia abitazione. Da principio ho pensato che ci fosse un guasto nell'impianto idrico ma quando ho verificato che la cisterna era completamente vuota - segno tangibile che l'acqua mancava da almeno 36 ore - e le altre cisterne del condominio versavano nelle stesse condizioni mi sono particolarmente arrabbiato non solo per aver dovuto comprare l'acqua, perdendo tempo e denaro, insieme agli altri condomini e per non avere avuta alcuna comunicazione da parte del Comune e da Acquaenna ....ai lettori ogni riflessione.

CARA DI MINEO, GARANTITI POSTI DI LAVORO AI PARENTI COI SOLDI PER I CLANDESTINI ...E POI ..QUALI NOMI COMPAIONO NEGLI ATTI COSTITUTIVI DELLE SOCIETA' E DELLE COOPERATIVE CHE REALIZZANO I SERVIZI ...IL PROBLEMA E' SOLO A MINEO E NEL CATANESE ???

DA IL GIORNALE.IT - 24/03/2015 Cara di Mineo, garantiti posti di lavoro ai parenti coi soldi per i clandestini Dalla sagra del carciofo all'assunzione del politico trombato: scoppia lo scandalo parentopoli in Sicilia
Sergio Rame - Mar, 24/03/2015 - 17:29 commenta Non soltanto le gare d’appalto, ma anche le assunzioni nel Cara di Mineo e nei Sistemi di protezione richiedenti asilo e rifugiati (Sprar). L'inchiesta aperta dalla procura di Caltagirone mira a far luce sul presunto scandalo "parentopoli" che ha travolto i centri di accoglienza per gli immigrati e che rischia di coinvolgere ben nove Comuni del Catanese. Una torta che vale circa 97 milioni di euro. Al centro delle indagini un migliaio di posti di lavoro al Cara di Mineo e negli Spar che, come ricostruito dal quotidiano La Sicilia, fanno emergere una rete di presunti collegamenti familiari o di comunanza politica o sindacale. Tra gli assunti ci sarebbero parenti di amministratori, consiglieri comunali o candidati non eletti o rimasti disoccupati. Comuni che userebbero anche contributi ricevuti dal Consorzio Terra d’accoglienza iniziative collaterali come feste locali, spettacoli, mercatini, sagre e illuminazioni. L'inchiesta è senza indagati, aperta allo stato "contro ignoti". Il fascicolo è avviato da tempo dagli uffici diretti dal procuratore Giuseppe Verzera, ma è ancora nella fase conoscitiva. Al suo interno sono confluiti esposti e denunce, ma anche documenti fatti acquisire dalla procura che ha delegato le indagini alla polizia di Stato. Il Cara di Mineo è la centro di altre due inchieste aperte dalla Procura di Caltagirone e da quella Distrettuale di Catania anche sull’assegnazione degli appalti per la sua gestione. In uno di questi, antecedente all’ultimo di 97 milioni di euro, sarebbe indagato, per turbativa d’asta e abuso d’ufficio, anche il sottosegretario all’Agricoltura e leader del Ncd in Sicilia, Giuseppe Castiglione.

lunedì 23 marzo 2015

CONTROCORRENTE - di Fabrizio Tudisco - NEL CONGRATULARMI CON LA REDAZIONE DI "STARTNEWS" PER AVERE "SMASCHERATO" ( I RIFERIMENTI AL CARNEVALE SONO ORMAI UNA COSTANTE DI QUESTA AMMINISTRAZIONE) IL SINDACO PER LA DOZZINALE E SCOPIAZZATA RELAZIONE POLITICO-AMMINISTRATIVA DEL SUO MALGOVERNO CITTADINO, STIGMATIZZO ANCH'IO QUESTO VERGOGNOSO E SOPRATTUTTO RIDICOLO COMPORTAMENTO -DI CUI MAI ALTRO SINDACO SI E'RESO PROTAGONISTA NELLA NOSTRA CITTA' - CITANDO "ARTHUR SCHOPENHAUER, "Chi in qualunque campo imita l'individualità di un altro che, poniamo, gli è piaciuta è ridicolo proprio come uno che indossi vestiti altrui. E ciò che più conta: emette egli stesso una sentenza di condanna sul proprio valore, volendo essere altro da quello che è.

23/03/2015 - 9.27.48
StartNews.it LA RELAZIONE COPIATA DEL SINDACO: MIRODDI TENTA DI GIUSTIFICARSI. DICHIARAZIONE SURREALE “Ci pregiamo di aver preso dalle relazioni e dalle riflessioni di sindaci di altri comuni, perchè da noi condivise e ritenute molto attuali” La relazione copiata del sindaco: Miroddi tenta di giustificarsi. Dichiarazione surreale Miroddi prende spunto da una lunga dichiarazione dell’ex sindaco Carmelo NIgrelli per tentare di trovare una scusa che giustifichi il tentativo di far passare per sue parti della relazione sullo stato di attuazione del programma scritte in realtà da altri sindaci. “Potevamo comprendere l'elogio a Startnews, alleata di Nigrelli per ragioni a noi ben note..., ma tentare di ridicolizzare l'operato di un'amministrazione che quotidianamente si spende per la cittadinanza è assolutamente fuori luogo e soprattutto fuori tema, specie se nasce da un uomo frustrato dalla sua stessa sconfitta e incapace di metabolizzarla, come dimostrano i contenuti della sua comunicazione.” IL SOLITO ATTACCO ALLA STAMPA Inizia così la risposta di Miroddi ma prima di continuare ci teniamo a riempire quei tre puntini di reticenza che come al solito tentano di screditare la nostra testata giornalistica e far supporre al lettore che la nostra posizione critica nei confronti dei politici di turno dipenda da interessi personali. E’ vero che abbiamo avuto l’onore di poter collaborare con Prestifilippo e con Nigrelli ma è anche vero che lo stesso Miroddi nell’agosto del 2013 ha chiesto e ottenuto la nostra collaborazione. Se avessimo voluto ci sarebbe bastato mantenere un atteggiamento amichevole con questa amministrazione e cedere alla loro richiesta di non pubblicare notizie negative sul loro operato per assicurarci 5 anni di lavori. Ma noi siamo persone serie e coerenti e come abbiamo nel passato pubblicato i comunicati stampa dell’opposizione che attaccavano Prestifilippo e Nigrelli così abbiamo continuato a fare con lo stesso Miroddi. Startnews non appartiene al sindaco di turno , appartiene ai cittadini e alla città. LA RELAZIONE COPIATA Ma veniamo alla relazione copiata dal sindaco. Qui il discorso diventa surreale. L’unica giustificazione che Miroddi riesce a trovare è la seguente: “Ci pregiamo di aver preso dalle relazioni e dalle riflessioni di sindaci di altri comuni, perchè da noi condivise e ritenute molto attuali”. Caro sindaco le avranno sicuramente insegnato a scuola che quando si cita uno scritto o un discorso si usano le virgolette e in calce alla pagina si inserisce una noticina con i riferimenti necessari, altrimenti si tratta di banale copia perché si fa passare per proprio un lavoro che non lo è. E’ una questione di onestà intellettuale e soprattutto di correttezza nei confronti di chi lo ha votato e dei consiglieri comunali che rappresentano un organo istituzionale: avrebbe dovuto specificare che i brani da lei letti con enfasi non erano farina del suo sacco ma il risultato di un’azione di copia e incolla. In realtà ci aspettavamo le scuse del sindaco e il fatto che non siano arrivate dimostra tutta l’arroganza di questa amministrazione nella gestione di un potere non esercitato nell’interesse supremo della collettività. Miroddi non trova di meglio che prendersela con Carmelo Nigrelli e questo non accade a caso. Miroddi sa benissimo che da alcuni mesi a questa parte sta crescendo il numero dei cittadini che rimpiangono l’ex sindaco, un sindaco che certo non aveva bisogno del copia e incolla per esprimere il proprio pensiero perché in grado di elaborare idee e tradurle in documenti.(leggi la relazione di Nigrelli) MIRODDI E' ANCORA CREDIBILE? Oggi ci chiediamo quale credibilità possa avere un sindaco che nasconde ai cittadini la verità e che non è in grado di raccontare ciò che ha fatto e sta facendo se non copiando quello che dicono altri sindaci. Se Miroddi per una banale (ma importante) relazione è costretto a prendere in giro cittadini e consiglio comunale ci chiediamo quale sia il suo comportamento in altre situazioni anche più delicate per la città. Signor sindaco come farà da oggi a guardare negl’occhi i cittadini di Piazza Armerina, soprattutto quei cittadini che l’hanno votata pensando di migliorare la città, quei cittadini che ascoltando i suoi comizi si sono convinti che non li avrebbe mai traditi, quei cittadini che chiedono correttezza, trasparenza e capacità? Non crede che sarebbe più corretto lasciare il compito di guidare questa città a qualcun altro? E al suo luogotenente, Giuseppe Mattia, che un giorno ci ha chiesto “chi siete voi per chiedere le dimissioni di un sindaco” rispondiamo che noi rappresentiamo la voce di migliaia di cittadini seri, onesti e laboriosi che se ieri avevano qualche dubbio su questa amministrazione oggi hanno la certezza che non è in grado di gestire Piazza Armerina.

domenica 22 marzo 2015

PRESA DIRETTA - QUESTA SERA SU RAI 3-IL BUSINESS DEI RIFUGIATI IN ONDA DOMENICA 22 MARZO 2015 ALLE 21:45

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A PRESADIRETTA una dura inchiesta sul business dei rifugiati, quando l’accoglienza diventa un affare. Da Roma alla Sicilia, un lungo viaggio di PRESADIRETTA dentro lo scandalo di “Mafia Capitale”, le inchieste della magistratura sui mercenari dell’accoglienza, le collusioni delle cooperative con gli apparati pubblici e i politici corrotti. PRESADIRETTA ha raccontato gli affari di Salvatore Buzzi e della sua Cooperativa 29 giugno, una delle realtà più importanti della Capitale nell’accoglienza ai rifugiati, con 60 milioni di euro di fatturato all'anno. Un sistema criminale che nei richiedenti asilo ha trovato una ricchissima occasione di guadagno illecito. Lo scandalo del pocket money, i 2 euro e 50 al giorno che spettano ai richiedenti asilo ma non vengono erogati. E la carenza di controlli, mentre negli anni si sono moltiplicati i centri di accoglienza. Le telecamere di PRESADIRETTA sono andate in Sicilia e sono entrate nel Cara di Mineo, il Centro Accoglienza Richiedenti Asilo più grande d’Europa, dove più di 4000 persone fuggite alle guerre nei loro paesi, sono sottoposte ai lunghissimi tempi di attesa per il riconoscimento dello status di rifugiato. Un appalto da 100milioni di euro sul quale stanno indagando ben due procure siciliane. PRESADIRETTA è stata in Libia, incendiata dalla guerra civile e ha raccolto le testimonianze dei trafficanti di esseri umani. E infine ha viaggiato attraverso il dolore dei sopravvissuti nei campi profughi dell’Unhcr in Giordania e in Iraq, per raccontare quella che secondo le Nazioni Unite è la più grave tragedia umanitaria dai tempi della Seconda Guerra Mondiale. “IL BUSINESS DEI RIFUGIATI” è un racconto di Riccardo Iacona con Giulia Bosetti, Manolo Luppichini, Nancy Porsia, Andrea Vignali e Antonella Bottini.

martedì 10 marzo 2015

---- À LA GUERRE COMME À LA GUERRE ---- RECLAMO CONTRO "ACQUAENNA" S.C.P.A. PER I CONGUAGLI PARTITE PREGRESSE E DEPOSITO CAUZIONALE

INFORMIAMO LA CITTADINANZA CHE, PRESSO LA "CARTOLIBRERIA/EDICOLA DI G.CHIARAMONTE IN VIA MACHIAVELLI,27 Tel.0935 680575 - PIAZZA ARMERINA , SONO DISPONIBLILI I MODELLI DI RECLAMO CONTRO "ACQUAENNA S.C.P.A." PER I CONGUAGLI APPLICATI IN FATTURA SU PARTITE PREGRESSE 2005/2010 E DEPOSITO CAUZIONALE.