sabato 7 novembre 2015

COMUNICATO STAMPA – FDI AN Enna

Francesca Capuano, vent’anni classe 1995,universitaria in medicina, è il primo Consigliere Comunale che aderisce a FDI AN in provincia Enna. Ieri sera, nel corso della seduta del consiglio comunale è stata letta e depositata agli atti della Presidenza del consiglio la dichiarazione di appartenenza al partito di Giorgia Meloni. Già da qualche mese il Portavoce provinciale Fabrizio Tudisco aveva iniziato una serie di contatti con il qualificato e numeroso gruppo politico che ha deciso di aderire ufficialmente a FDI AN e che ha nella giovanissima consigliera comunale ( la più giovane a livello nazionale di FDI AN)un valido riferimento amministrativo. Francesca Capuano, appartenente ad una famiglia politicamente vicina all’area di destra era stata eletta nel giugno di quest’anno , come indipendente, nella lista del PD con sindaco l’On.Maria Greco ed oggi pur non venendo meno alla condivisone del programma elettorale che l’ha vista fra i consiglieri più votati ad Agira ha deciso di aderire a FDI AN condividendone pienamente ideali ed indirizzo politico. Fabrizio Tudisco ha voluto essere presente all’importante avvenimento politico che proietta FDI AN ad una nuova dimensione politica sul territorio congiuntamente a Carmelo Barbera portavoce provinciale FDi AN di Leonforte e Tommaso Scilipoti già presidente del circolo di AN di Leonforte. Poco prima della seduta del consiglio comunale è stata tenuta una riunione con tesserati e simpatizzanti di partito in cui è stato nominato provvisoriamente il portavoce comunale nella figura dell’Ing.Gaetano Mineo, professionista noto e stimato, che inizierà a sviluppare la programmazione politica ad Agira insieme ad altri simpatizzanti in attesa che venga celebrato il congresso comunale.

giovedì 5 novembre 2015

Punto e Virgola di Ambra Taormina - Dal Crystal Palace...all'Ospedale Chiello: un aneddoto che svela le...somiglianze!

Dal Crystal Palace...all'Ospedale Chiello: un aneddoto che svela le...somiglianze! Sono trascorsi solo pochi giorni dalla conclusione dell' 'evento dell'anno', l'Esposizione Universale di Milano altrimenti conosciuta come Expo, motivo di gran subbuglio per la cronaca e le genti d'Italia e del mondo, che la Patria del 'Michele Chiello' è diventata giustamente riottosa per l'ipotetica chiusura dello storico nosocomio. E, a pensarci bene, per abbracciare entrambi i temi e non scontentare quel vecchio detto che vuole che si dia 'un colpo al cerchio e uno alla botte', non poteva non balzarmi alla memoria che, in fondo in fondo, esiste una netta somiglianza tra un aneddoto riguardante la prima storica Great Exhibition, quella tenutasi a Londra nel 1851, e la vicenda del nostro ospedale. L'Esposizione Universale vittoriana ebbe, infatti, il vanto di tenersi nel cosiddetto Crystal Palace, una mastodontica costruzione installata ad Hyde Park per l'occasione. Il Crystal Palace della Great Exhibition di Londra nel 1851
L'Ospedale "Michele Chiello" di Piazza Armerina oggi
Fermo restando che in entrambi i casi si tratta di due eccellenti costruzioni di fama storica, l'aneddoto recante la somiglianza è proprio la storia a narrarcelo: Il Crystal Palace, al termine dell'Esposizione, venne accuratamente smontato e ricostruito l'anno successivo nel sito di Sydenham Hill, prima di bruciare accidentalmente per causa di un rogo. Il nosocomio piazzese, è stato anch'esso 'smontato' reparto per reparto ed è...lucidamente stato condannato al rogo! Ambra Taormina