lunedì 2 giugno 2014

Europee - Astensionismo e cambi di casacca

Chiusa la parentesi elettorale europea tutti o quasi i partiti locali, per bocca dei loro esponenti più autorevoli,hanno fatto le loro brave analisi del voto ritenendosi soddisfatti per il risultato acquisito. Nessuno però ha sottolineato il forte astensionismo che ha caratterizzato il voto a Piazza Armerina . Poco più di 6.600 votanti per una percentuale del 35% rispetto ai 14.000 delle comunali di appena un anno fa dovrebbero far riflettere e non far cantare vittoria a nessuno. D'altronde i vergognosi fatti giudiziari che coinvolgono ex ministri della repubblica come Scajola e peggio ancora Clini ministro dell'ambiente nel governo Monti che come ricorderete doveva salvare l'Italia dal default hanno sfiduciato e gisutamente allontanato l'elettorato dalla politica. Volendo restare nell'alveo della politica locale quest'ultime elezioni sono state contraddistinte da strani trasversalismi che continuano a non far chiarezza sul colore della maglia che i giocatori hanno indossato all'inizio della partita di questa legislatura cittadina. Parliamo di politica..quella con la p minuscola ovviamente. Non posso fare altrimenti visto il tipo di pseudo politica che fanno i personaggi in questione nella nostra città dagli slogan populisti. Si.. perchè.. per quanto riguarda l'arte del "riciclo" sia una pratica diffusa... a certe cose non ci si fa mai l'abitudine. L'abitudine è quella di passare da un partito all'altro - a volte senza far rumore ma sostenendolo elettoralmente- avendo come obiettivo la propria carriera in una visione della politica del tutto personalistica. Chi sono i funamboli nostrani della politica? Un bel gruppo di persone per la verità... che, ad ogni tornata elettorale, si mettono "sul mercato" per ottenere qualcosa da avere subito o in prospettiva. La loro capacità di controllare voti non è data per il numero degli aderenti a questo o a quel gruppo ma per il peso specifico che hanno - al momento- nella politica piazzese. Quando finirà questo malsano e vergognoso sistema è arduo dirlo e dipende esclusivamente dall'elettorato ammesso che abbia ancora voglia di andare a votare. Fabrizio Tudisco

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