giovedì 12 giugno 2014

Touchè

Touchè in francese significa toccato. E' un termine usato nella scherma quando si colpisce l'avversario e sembra proprio il caso di dirlo ad Agostino Sella dopo aver "scatenato" la sua replica al post Controcorrente- Immigrati : business o problema per la sicurezza di Piazza Armerina?. L'articolo , trasmesso e pubblicato da "Startnews", ha scatenato la dura reazione dell'"Architetto di Dio" che, nella replica, mi attacca a tutto campo accusandomi di avere fatto un copia e incolla su un articolo on-line , di non avere alcuna conoscenza del problema immigrazione e soprattutto - ed era prevedibile- di fomentare odio e razzismo verso gl'immigrati. Gradirei conoscere da Agostino, visto che, al pari della Boldrini, è un grande esperto del problema SPRAR come mai Afghani, Pakistani, Indiani e tutto il terzo mondo perseguitato politicamente percorrono decine di migliaia di Km per venire proprio in Italia a chiedere asilo politico anzichè tentare di entrare in altri Paese molto meglio organizzati rispetto al nostro. Al di la della risposta che vorrà darmi è indubbio che questo fenomeno sta creando in Sicilia gravissimi problemi di ordine pubblico . Agostino non segue le notizie giornalistiche e non fa caso a tutto quello che è accaduto e quotidianamente accade da Lampedusa ad Augusta, omette colpevolmente di fare riferimento al motivo del mio intervento: ovvero alla manifestazione inscenata da un nutrito gruppo di "Ospiti" stranieri. Egli dedica tutta la replica ad individuare contraddizioni ed errori su quanto da me dichiarato e in parte ripreso, per quanto riguarda i dati, dalla abbondante produzione giornalistica sull'inarrestabile fenomeno migratorio. La sicurezza di una città e dei suoi abitanti è per Sella e per una certa parte politica un argomento tabù! Se se ne parla, in modo diverso dal loro pensiero, si è razzisti e lo si fa per farsi pubblicità politica peggio ancora se parlandone si può palesare un evidente conflitto d'interessi tra ospitalità e business ! Ritengo come Rappresentante provinciale di Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale di avere tutto il diritto di farlo e di interpretare la preoccupazione di una vasta fetta di popolazione che comincia ad avere qualche perplessità sull'aumento esponenziale delle presenze straniere in Città.... che non sono (magari) quelle turistiche. Tutto questo non c'entra assolutamente nulla con l'integrazione, la solidarietà e l'ospitalità che umanamente e generosamente va data ai più deboli ma non confondiamo questi valori - che non sono a pagamento - con il razzismo e l'intolleranza gratuita e pretestuosa. Fabrizio Tudisco Portavove provinciale Fratelli d'Italia

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