martedì 21 marzo 2017

Comunicato Stampa randagismo sull'aggressione di questa mattina ad un giovane piazzese....

Piazza Armerina, 21 marzo 2017 ALLARME RANDAGISMO A PIAZZA ARMERINA, MENTRE IL COMUNE DORME I CITTADINI SONO TERRORIZZATI: E’ ORA DI RISPOSTE CONCRETE E NON DI PROCLAMI Oggi a Piazza Armerina si è verificato un gravissimo episodio di aggressione, da parte di un branco di cani randagi, ad un cittadino, la cui unica “colpa” è stata quella di andare a prendere la propria macchina in garage, e che si è dovuto recare immediatamente al pronto soccorso del Chiello per le profonde ferite riportate. E c’è da ritenersi fortunati, perché le modalità di aggressione ed il numero di cani potevano portare a conseguenze ancora maggiori. Il fatto è avvenuto in zona Santa Croce, ormai abbandonata a sé stessa sotto vari profili, ultimo quello della presenza di branchi di cani randagi. L’episodio segue di appena dieci giorni quello di un’aggressione analoga ad una ragazza avvenuto nei pressi dell’Industriale. In tutto questo il Comune cosa sta facendo? Risposta, nulla. La convenzione con il canile Mimiani di Caltanissetta è stata rinunciata dal canile stesso per le continue inadempienze dell’Amministrazione, l’idea di rifugio comunale è ferma ai box (anzi, mancano pure i box perché non c’è ancora neppure un progetto), le sterilizzazioni non sono mai partite, tutto è rimesso sulle spalle di volontari animalisti. Appreso questo gravissimo fatto ho personalmente contattato il dott. Ireneo Sferrazza, veterinario dirigente dell’ASP di Enna, che ha confermato solo di aspettare che sia il Comune di Piazza Armerina a contattare l’ASP per le sterilizzazioni (cosa che ad oggi non ha mai fatto), chiarendo che Piazza è forse l’unico Comune a non attivarsi in questo senso, e che nulla ha fatto persino quando la Regione siciliana aveva stanziato i fondi per la costituzione nell’ennese di quattro poli ambulatoriali. Tutto questo comporta costi aggiuntivi per il Comune (e poi hanno la faccia tosta di parlare di privatizzazioni per recuperare soldi), paura fra i cittadini, incertezza amministrativa. Ci piacerebbe dire che questa Amministrazione non sta facendo nulla per la Città: peggio, bisogna dire che sta facendo solo danni. Sfugge forse al signor Sindaco, Filippo Miroddi, che è lui il responsabile sanitario del Comune, lui il proprietario dei cani randagi, lui che deve garantire la sicurezza dei cittadini. Come FdI - AN Piazza Armerina ci batteremo per segnalare alla Procura della Repubblica le gravi e pericolose omissioni del Sindaco, per far sì che i cittadini abbiano la sicurezza di poter uscire di casa con i propri bambini con tranquillità, e perché si trovi una soluzione seria al randagismo (escludendo chi Piazza si definisce animalista solo per raccattare consensi), che è ormai una piaga che investe ogni quartiere, offrendo ai turisti (i pochi rimasti dopo lo smantellamento dell’immagine di Piazza che questa Amministrazione lascia in eredità a tutti noi) uno spettacolo vergognoso. Questi poveri cittadini aggrediti hanno peraltro il sacrosanto diritto di chiedere al Comune il risarcimento dei danni, e chi deve pagare per le colpe di Miroddi? Ovviamente noi cittadini. Chiaramente per ogni singolo centesimo che il Comune dovrà sborsare ai cittadini faremo altrettanti esposti alla Procura regionale della Corte dei Conti, per segnalare come si amministra Piazza Armerina. Nel frattempo ci auguriamo sempre che Miroddi tragga le conseguenze dei suoi fallimenti e si dedichi ad altre occupazione a lui più confacenti, fra le quali non rientra erto all’amministrazione di Piazza Armerina. Avv. Alessio Cugini Portavoce comunale Piazza Armerina Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale

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