sabato 3 dicembre 2016

Il comprensorio di Piazza Armerina Aidone, fra i più suggestivi dell’entroterra siciliano per ricchezze archeologiche e artistiche , anziché divenire un contenitore privilegiato del Turismo nazionale e internazionale è diventato un campo profughi permanente ......

Notizie di questi giorni confermano che è imminente l’apertura di un Centro Accoglienza Richiedenti Asilo a Piazza Armerina con sede presso una struttura alberghiera convertita per lo scopo e che ospiterà ben trecento clandestini. Tra le iniziative di contrasto a questo pericoloso progetto ho inoltrato al Presidente del Consiglio Comunale di Piazza Armerina una dettagliata richiesta per trattare urgentemente l’argomento in Consiglio comunale al fine di individuare tutte le forme giuridiche / amministrative e di indirizzo politico per bloccare sul nascere tale infausta attività imprenditoriale che passa come sempre sulla testa dell’ignara Cittadinanza Piazzese. Ma in questo periodo non è solo il territorio di Piazza Armerina ad essere minacciato da questa ulteriore “invasione legalizzata di clandestini” ma anche il vicino Comune di Aidone con il paventato arrivo fra pochi giorni di ben 60 clandestini minorenni. Quest’ultima Cittadina ha già in attivo uno SPRAR , un Centro per minori , due centri di accoglienza di cui uno presso un Albergo locale per un totale di 160 extracomunitari a fronte di una popolazione che non supera i 5000 abitanti . Al fine di rispettare i parametri proporzionali e non creare alcuna tensione sociale tra la Popolazione residente ed extracomunitaria soprattutto in presenza di attività SPRAR , il Ministero degli Interni tramite le Prefetture , compresa quella di Enna , ha diramato una circolare esplicativa per il pieno rispetto della normativa . Pertanto non si comprende come le Autorità competenti di Augusta in materia di coordinamento e affidamento degli extracomunitari agli Enti già regolarmente accreditati abbiano autorizzato l’IPAB S.Lucia di Enna di ospitare ben 60 minori in una struttura di proprietà di un privato. Il comprensorio di Piazza Armerina Aidone, fra i più suggestivi dell’entroterra siciliano per ricchezze archeologiche e artistiche , anziché divenire un contenitore privilegiato del Turismo nazionale e internazionale è diventato un campo profughi permanente che beneficia solo le tasche di pochi a discapito della tranquillità e della sicurezza dei Piazzesi e degli Aidonesi. Tale abuso politico/amministrativo va ben oltre il buon senso sulle giuste proprorzioni di ospitalità che devono essere rispettate e che questi due centri hanno già mostrato da quando esiste il problema dei flussi migratori clandestini. E’ ora di dire basta e impedire in modo democratico e civile che questi progetti possano realizzarsi. Fabrizio Tudisco

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