giovedì 31 dicembre 2015

S'illumina la Cattedrale ma si spegne la Città

Ancora poche ore alla mezzanotte e con il 2015 chiuderà un anno che passerà alla storia per gli attentati di Parigi , le stragi di cristiani nel mondo, le bibliche fughe dai paesi in guerra e del terzo mondo, lo stravolgimento del clima e tante altre notizie tragiche che portano sempre più a credere che il mondo giri al contrario e qualcosa di funesto aleggi in modo sempre più intenso e consistente sull’Umanità intera allontanandola inerosabilmente dal Divino. Un anno da dimenticare chiudendo e sbattendo la porta, non certo quello dell'Anno giubilare che, per chi è credente, potrà aprirci la strada verso la conversione e la Divina Misericordia auspicando equità, giustizia verso tutti, soprattutto per i meno abbienti. Ma bisogna fare i conti con la triste realtà: l’economia va a rotoli e lo showmen di palazzo Chigi unitamente all’istrione di palazzo di Orleans , pur di restare a galla, danno fondo ad ogni replica di basso avanspettacolo per far credere al Popolo, ex sovrano , che tutto cambierà e che loro rappresentano il reale cambiamento per trasformare l’Italia nel nuovo Eldorado …isole comprese. Non cambia, con le dovute proporzioni, il panorama locale con il Sindaco fresco di tessera PD ( e le altre che fine hanno fatto?) che con una ciurma sempre più variopinta di casacche unte e bisunte della peggiore politica clientelare e arraffona della serie "il nuovo che avanza " continua a navigare a vista preoccupandosi di coltivare il consenso elettorale con semplici maquillage , ingenui e vacui tentativi per buttare fumo negli occhi dei Piazzesi . Tre anni di malgoverno con un programma elettorale disatteso, servito solo come specchietto per le allodole. Una compagine amministrativa infarcita di esperti nominati , revocati e rinominati per occuparsi non si è mai capito de che ! Una amministrazione questa che ha fatto rimpiangere tutte le precedenti ( diconsi tutte, comprese quelle del ventennio fascista) e che si è resa colpevole di scivoloni amministrativi ( il termine è eufemistico) di inaudità arroganza. Come dimenticare la vergognosa operazione speculativa che si voleva mettere in atto con la privatizzazione del cimitero? Come dimenticare la svendita d’immagine del nostro Palio dei Normanni ridotto a sfilata carnevalesca e la totale assenza di una lungimirante e concreta politica turistica e culturale della nostra amata città? Per non parlare di tanto e tanto altro. Piazza Armerina è alla deriva . Non solo una deriva economica, complice anche la recessione nazionale della quale è il principale responsabile il PD con il cespuglio NCD, ma una deriva sociale e culturale da cui sarà difficilissimo uscirne e non basterà accendere la luce della cupola della Cattedrale per far dire al Sindaco Miroddi e ai suoi pseudo elettricisti che il futuro della Città è luminoso ! BUON 2016 PIAZZA ARMERINA - Fabrizio Tudisco -

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