giovedì 3 aprile 2014
Cari giovani, per risolvere i problemi della disoccupazione dichiaratevi rifugiati politici e diventate clandestini.
DOPO LA CANCELLAZIONE DEL REATO DI CLANDESTINITA'
Risolvere la disoccupazione giovanile in Italia è possibile. Basta diventare clandestini, imbarcarsi presso una delle spiagge libiche ( le ragazze devono stare attente per eventuali violenze di gruppo) e lasciarsi tranquillamente intercettare dalla nostra Marina Militare ( che impegna notevoli risorse economiche in mezzi e uomini con l'operazione "Mare Nostrum")dopo qualche miglio di navigazione. I "Cittastini" saranno sistemati in comode strutture, una diaria al giorno di 30 euro, qualche benefit e una corsia preferenziale per trovare lavoro. Alla faccia della crisi !
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Indubbiamente questa vuole essere una umoristica provocazione e nulla più. Non sono razzista ed ho grande considerazione di tutta questa gente che, vessata e perseguitata nei propri paesi d'origine, affronta i pericoli di una traversata - pagata a caro prezzo, sotto il ricatto e la violenza di delinquenti senza scrupoli - per approdare in Italia ( meglio nel sud Italia) e sperare di andare Oltr'Alpe. E' altrettanto vero che la Comunità Europea non ha mai affrontato questa emergenza ( che per loro è Italiana) ma credo e non sono il solo a pensarlo che il nostro Governo debba dare priorità assoluta a fronteggiare le emergenze interne prima su tutte la disoccupazione giovanile e la diseguaglianza sociale che , in modo preoccupante , sta disgregando il popolo italiano.
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