PREGHIERA
31 gennaio 2014
Io voglio votare un piccolo partito dalla fisionomia precisa, non un agglomerato informe, ma lo sbarramento al 4,5 per cento fa di tutto per impedirmelo. Io voglio votare una persona, non un’astrazione, ma l’assenza delle preferenze me lo vieta. Io voglio votare un uomo, non una donna, ma i genderisti pretendono che il 50 per cento del mio voto sia rosa. So bene che democrazia e libertà non sono sinonimi però mi fa specie che centinaia di politici democratici lavorino giorno e notte al solo scopo evidente di impedire la manifestazione della mia volontà. Sono così importante? Siamo così importanti noi leghisti, noi fratelli d’Italia, noi giovanardiani, noi credenti nella parola di Dio, noi amanti delle differenze, noi lettori di Costanza Miriano? Sì, il loro attivismo censorio lo dimostra, lo siamo.
© - FOGLIO QUOTIDIANO
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