lunedì 25 luglio 2016
Controcorrente - Una proposta per Fido
COMUNICATO STAMPA
IL PORTAVOCE PROVINCIALE – FDI-AN
Il randagismo non è più a Piazza Armerina un fenomeno che è circoscritto nel tempo ma è diventato una costante che danneggia irrimediabilmente l’immagine turistica della Città dei mosaici e soprattutto rappresenta una grave minaccia per l’igiene e la sicurezza pubblica della Collettività. In questo periodo ho segnalato più volte, sui social network , numerose foto di branchi di cani in diverse zone della Città e spesso in prossimità dei cassonetti dei rifiuti. Tali segnalazioni , a volte , hanno suscitato la reazione degli animalisti, che hanno travisato le mie intenzioni sollecitandomi a trovare soluzioni mentre, in maniera molto più estesa, ho avuto la condivisione del problema di molti cittadini giustamente allarmati dal numero dei randagi che aumenta vertiginosamente .
Il Sindaco Miroddi , massima autorità sanitaria del comune, in questi tre anni non è riuscito a concretizzare un solo atto per arginare il randagismo e constatata la fallimentare attività amministrativa che ha portato la città nel degrado e nell’abbandono , non si prevede alcuna soluzione a breve termine.
Certo è che il problema è generato dall’incivile e disumano abbandono degli animali e dell’elevato numero dei cuccioli che nascono, ma essendo assente qualsiasi forma di programmazione politica e finanziaria per il ricovero dei cani e della loro relativa sterilizzazione , dovrà essere urgentemente affrontato senza se e senza ma.
Pertanto, come ex amministratore e segretario provinciale di FDI-AN propongo nella predisposizione del bilancio comunale una iniziativa di grande spessore civico: “ADOTTA UN CANE E PAGHERAI MENO TASSE” .
L’iniziativa potrà trovare facile attuazione con un regolamento che preveda lo sgravio – totale o parziale delle tasse comunali come TARI,TASI e IMU per i Cittadini che adottino, presso strutture convenzionate , i cani provenienti dalla Città. Molti comuni italiani e siciliani stanno mettendo in pratica questa intelligente soluzione che sta producendo risultati ottimali . Il contesto, ha come obiettivo quello di arginare la piaga del randagismo e tutelare i nostri amici a quattro zampe con l’aggiunta di eventuali contributi per le sterilizzazioni dei cani che già hanno un padrone ( in base al reddito dei proprietari). Il regolamento dovrebbe prevedere, per chi è intenzionato ad adottare un cane, l’intestatazione di un’utenza Tari e dovrà ovviamente aver adempiuto a tutti gli obblighi tributari nei confronti del Comune. Inoltre ad integrazione dell’interesse che dobbiamo rivolgere agli animali si potrebbe valutare la possibilità per chi ha redditi bassi ( spesso le signore anziane e indigenti hanno cani di compagnia) tutto il materiale occorrente gratuitamente per la pulizia delle deiezioni dell’animale , le spese per l’eventuale smaltimento della carcassa in caso di decesso, le vaccinazioni annuali che saranno somministrate da un veterinario convenzionato e una visita all’anno per controllare la salute del cane.
Ritengo che l’adozione di questo provvedimento porterebbe la nostra Città ad essere all’avanguardia dei centri più evoluti in materia di benessere degli animali salvaguardando la sicurezza dei cittadini e contribuirebbe di molto a rilanciare quella immagine turistica e di ospitalità che si è persa.
Piazza armerina 25/7/2016 Fabrizio Tudisco
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