mercoledì 23 settembre 2015
Solidarietà a Ilenia Adamo
Esprimo la mia solidarietà , nella qualità di portavoce provinciale di FDI-AN, al Segretario comunale del Partito Democratico di Piazza Armerina Ilenia Adamo con la quale, spesso, ci siamo trovati sinergicamente a condividere battaglie comuni per la Nostra Piazza Armerina, per essersi dimessa dall'incarico, dimostrando serietà e coerenza personale con il proprio percorso politico. Con rinnovata stima e simpatia.
Fabrizio Tudisco
martedì 15 settembre 2015
NO! ALLA SOPPRESSIONE DELLA PREFETTURA
FDI - AN esprime il pù profondo disappunto per il provvedimento del Governo che sopprime la Prefettura di Enna associandosi altresì alle forti critiche di Confcommercio e CNA recentemente espresse dai rispettivi Presidenti. Il fallimentare governo Renzi anzichè rilanciare le politiche di sviluppo e di potenziamento dei servizi dello Stato di fatto li smembra giustificandoli con una poco attendibile revisione delle spese del bilancio nazionale. Infatti oltre ad Enna sono ben 22 le Prefetture che dovranno essere soppresse in evidente contraddizione con i recenti comportamenti dello stesso premier che spende e spande con i soldi dei contribuenti acquistando un nuovo aereo di stato e presenziando ad eventi sportivi all'estero. Tale deprecabile provvedimento che segue ai già soppressi Uffici territoriali del Tesoro e del Provveditorato agli studi, etc, metterà certamente in discussione ulteriori e importanti Presidi dello Stato come il Comando dei Carabinieri e dei VV.FF., La Questura etc,etc
E' evidente che la cancellazione o l'indebolimento di questi pilastri istituzionali , al di la delle legittime preoccupazioni sul destino dei dipendenti e le ripercussioni economiche e sociali che ne derivano, rappresentano un terreno fertile per dare ossigeno e linfa alle organizzazioni malavitose che ad oggi sono state magistralmente contenute attraverso fruttuose politiche di controllo degli appalti e di prevenzione e repressione. Pertanto FDI-AN invita tutte le Istituzioni locali : politiche, religiose, sindacali, imprenditoriali, economiche e culturali a far quadrato per difendere il territorio dal costante smantellamento istituzionale della provincia di Enna.
martedì 8 settembre 2015
NO! ALL’ADESIONE CON L’AREA METROPOLITANA DI CATANIA
E’trascorso circa un anno dalla consultazione referendaria e della conseguenziale delibera del consiglio comunale di aderire al libero consorzio di Catania e fra pochi giorni , ancora una volta , il civico consesso della Città dei mosaici tornerà sull’argomento per ratificare o meno una decisione che condizionerà non poco il futuro dei Piazzesi. Diverse e numerose le incognite che gravano sul consorzio di Catania area metropolitana rispetto a ieri , quando il solo 21,6 % della popolazione si espresse a favore del libero consorzio di Catania. Oggi più che mai ritengo che tale decisione dovrebbe essere rinviata dal Presidente del Consiglio comunale per mettere in forte discussione una scelta già allora gravata da notevoli preoccupazioni e che la Cittadinanza deve conoscere chiaramente in ogni suo aspetto.L'applicazione di questa pessima legge sono certo che non migliorerà affatto le politiche dei territori anzi ingenererà confusione e sprechi amministrativi ma considerato che l'ARS l'ha emanata tanto vale cercare di limitarne i danni con scelte intelligenti e ponderate. Già un anno fa espressi la forte contrarietà ad abbandonare una provincia che, al di là delle mere strumentalizzazioni di chi la vuole lasciare, vede Piazza Armerina come il secondo centro del libero consorzio di Enna ma di fatto Comune capofila per risorse culturali e presenze turistiche grazie al sito UNESCO della villa Romana del Casale. In questo contesto di riordino amministrativo Piazza Armerina potrebbe agevolmente richiedere ed ottenere visibilità e servizi di riferimento col nascente consorzio di Enna ( e perchè no Enna/Piazza Armerina?) e di questo dovrebbe occuparsene il Sindaco Miroddi mettendo da parte la simpatia partitica con il sindaco di Catania Enzo Bianco e la sua proverbiale indecisione per non far torto a nessuno. Non si capisce altresì come Piazza Armerina, sia stato il solo comune tra i 21 della ex provincia, a montare per bocca di pochi esaltati e sprovveduti, una polemica vittimistica pregna di improperi contro Enna e i politici ennesi fatta di presunti abusi e soprusi anziché dare motivazioni logiche e reali sulla bontà di un orientamento piuttosto che un altro. Fortunatamente, in questi giorni, sulla stampa e sui social network, si fanno sempre più numerose le riflessioni oggettive sulle incertezze che gravano sulla scelta di aderire all’area metropolitana di Catania soprattutto da parte di chi nel corso di quest’anno ha cambiato opinione. Nulla ci lega a Catania, e a prescindere dalla notevole distanza geografica e dal diventare il nono o il decimo comune del consorzio, esiste la forte preoccupazione che tutti i settori del lavoro e dei servizi verranno ridisegnati amministrativamente con i conseguenziali disagi per la popolazione. Piazza Armerina sarà solo un numero che porterà solo acqua nel mulino di un territorio in cui sarà fagocitata e con cui storicamente non ha nulla a che spartire, ne è un esempio Caltagirone che ha vissuto esclusivamente di luce propria. Al contrario perdere una posizione di preminenza nel contesto di appartenenza al territorio ennese e quindi rilanciare e contrattare un maggiore speso specifico nelle scelte future di questo consorzio non è affatto impossibile . Pertanto invito il Presidente del Consiglio comunale e tutti i Consiglieri a riflettere a fondo su una decisione che, questa volta non potrà essere condizionata dalle paure dettate da una minoranza populista rumorosa . Faccio inoltre appello a tutti gli esponenti dei partiti, delle associazioni e ai cittadini di costituire immediatamente un comitato cittadino al fine di esplicitare pubblicamente le motivazioni che conducono a restare con il libero consorzio di Enna e a quelle che di non aderire a quello di Catania. Fabrizio Tudisco Portavoce provinciale FDI AN
martedì 1 settembre 2015
venerdì 28 agosto 2015
SI PREDICA MALE E SI RAZZOLA PEGGIO !
PIAZZA ARMERINA = DEGRADO , SPORCIZIA , INCURIA E MALEDUCAZIONE SONO GLI ELEMENTI DOMINANTI DI UNA
CITTA' VOTATA AL DEGRADO ASSOLUTO E DA CUI SARÀ DIFFICILE USCIRE. IN QUESTO DEPRIMENTE QUADRO URBANO, IN CUI IL POPOLO VIENE SISTEMATICAMENTE VESSATO DA TASSE E MULTE, ALCUNI CITTADINI SI COMPORTANO IN MODO INCIVILE E ARROGANTE IGNORANDO OGNI REGOLA DEL BUON SENSO E DEL RISPETTO DELLE NORME CHE REGOLANO IL CODICE DELLA STRADA....ECCO A VOI UN FULGIDO E INSOSPETTABILE ESEMPIO .....

lunedì 24 agosto 2015
Penso che abbiamo un governo di Pulcinella che non ha alcun peso nella politica internazionale....composto da personaggi squallidi, ridicoli e codardi. Girone e Latorre, servitori di uno Stato che non esiste, chissà per quanto tempo dovranno restare incolpevoli prigionieri di una Nazione ipocrita e tiranna mentre il buffone di Firenze e il becchino del Quirinale ci deliziano con le loro quotidiane minchiate. L'Italia non ha più alcuna identità nazionale e gli Italiani sono diventati un coacervo di tribù locali.
domenica 23 agosto 2015
VOX POPULI - "L'Estate sta finendo"
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"L’Estate sta finendo” è il titolo di un famosissimo brano dei “Righerira” che spopolava negli anni 80 nelle spiagge e le piazze italiane ed ascoltare o canticchiare questo motivetto riporta inevitabilmente indietro nel tempo la memoria dei Piazzesi con i ricchi ed eterogenei programmi estivi che le varie Amministrazioni comunali proponevano per intrattenere Turisti, Emigrati e Cittadini . Tanta acqua è passata sotto i ponti da allora, le finanze comunali non sono più così floride come un tempo, ma è altrettanto doveroso stigmatizzare la dilettantistica impreparazione dell’attuale Amministrazione comunale, con il Sindaco in primis, colpevole di non sapere organizzare alcunchè che susciti quanto meno l’interesse e il coinvolgimento dei Piazzesi.
Gia da tre anni il programma risulta non solo meno che mediocre ma è pure pubblicato con molto ritardo .
L affluenza dei turisti è oramai limitata ai soli tre giorni del Palio dei Normanni dopodichè siamo in pieno oblio. Piazza Armerina, nel passato, riusciva ad attirare turisti nei mesi estivi non solo per la villa romana del casale o per il Palio, ma anche per le molte manifestazioni organizzate dalle passate amministrazioni. I Piazzesi ricordano con molta nostalgia le affollate serate nel catino di Piazza Europa ( oggi Falcone Borsellino) con tutti i migliori cantanti nazionali ( gli ultimi furono Edoardo Bennato e Lucio Dalla nel 2007). I programmi di iniziative promo-turistiche occupavano, come regole d’intrattenimento turistico impongono, quasi tutto l’anno con “Cortili e Balconi Fioriti” , Rassegne jazzistiche , Teatrali e di Cabaret , Manifestazioni per gruppi musicali locali, Manifestazioni sportive, Folkloristiche nei quartieri,insomma programmi eterogenei per tutte le età e per tutti i gusti. Il Sindaco Miroddi e gli altrettanto inadeguati suoi compagni di Giunta hanno invece portato Piazza Armerina al rango di villaggio da terzo mondo dove lo starnazzare di qualche gallina è già spettacolo.L'amministrazione non è in grado di programmare né di saper copiare dal passato o dal presente dai comuni viciniori, più piccoli e ben amministrati . Miroddi riesce solo a proporre un ripetitivo “Dejà vù” con programmi gia visti peraltro con l’aggravante della incapacità a saper organizzare e coordinare la macchina amministrativa. Prova inconfutabile sono i vari fallimenti dei giorni passati con poche presenze alle manifestazioni organizzate in piazza Falcone Borsellino e nella serata del 21 agosto in particolare, che prevedeva una serata con una una band offerta da un privato, si è raggiunta l'apoteosi. Infatti, nel pomeriggio, il gruppo musicale Qbeta ha trovato paradossalmente la piazza "Falcone Borsellino" invasa dalle macchine e senza alcun vigile urbano .Pesantissime le conseguenze: spettacolo rinviato di alcune ore con il risultato disarmante che solo pochissimi ( circa 15) spettatori assistevano allo spettacolo vanificando gli sforzi del privato che aveva offerto la serata. Come al solito a rimetterci sono i Piazzesi che non hanno più alcun motivo in queste sere di fittizia programmazione estiva, ad uscir di casa per passeggiare per le "oscure" vie del centro ed i privati che si guarderanno molto bene ad uscir quattrini di tasca propria per non avere alcun ritorno pubblicitario.
Stefano Lo Presti
Gioventù Nazionale FDI-AN
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